Giorgia Meloni, il discorso per il 1° Maggio: "Risposte concrete"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni, il discorso per il 1° Maggio: “Risposte concrete”

Giorgia Meloni

La Premier Giorgia Meloni protagonista di un lungo discorso tramite un videomessaggio in occasione del 1° Maggio 2024.

Non poteva mancare il classico discorso del 1° Maggio da parte della Premier Giorgia Meloni. La Presidente del Consiglio, tramite un videomessaggio condiviso sui social, si è rivolta agli italiani nel giorno della Festa dei Lavoratori comunicando anche delle novità in tema provvedimenti politici presi atti ad aumentare la ricchezza e “creare nuova occupazione soprattutto nel mezzogiorno”.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, il discorso per il 1° Maggio

“Il primo maggio di un anno fa avevamo riunito il Consiglio dei ministri in questa sala e in quell’occasione avevamo approvato un decreto molto articolato con diverse misure in favore dei lavoratori, la più importante delle quali era il taglio delle tasse sul lavoro per i redditi fino a 35.000 euro”. Sono state queste le prime parole della Meloni nel suo discorso per il primo maggio. “Grazie a quel taglio i lavoratori hanno ricevuto in busta paga fino a 100 euro in più al mese, una misura che abbiamo poi confermato per tutto il 2024 con la legge di Bilancio”, ha aggiunto.

Tale scelta – ha proseguito la Premier – è stata fatta per “difendere il potere acquisto dei lavoratori, in particolare di quelli con i redditi più bassi, in un momento di alta inflazione”. “Allo stesso obiettivo, in questo anno e mezzo di governo, abbiamo dedicato diversi altri provvedimenti. L’accorpamento dei primi due scaglioni Irpef, che abbassa le tasse a tutti, anche se poi abbiamo annullato il beneficio per i redditi più alti. L’azzeramento fino a 3.000 euro annui dei contributi a carico delle mamme lavoratrici dipendenti con almeno due figli. il taglio delle tasse sui premi di produttività fino a 3.000 euro, l’innalzamento della soglia di detassazione del fringe benefit, cioè del contributo volontario che il datore di lavoro può dare al lavoratore con un occhio di favore ai lavoratori che hanno dei figli a carico. Ma anche l’aumento delle pensioni minime, la piena indicizzazione delle pensioni più basse”.

La Premier ha spiegato di voler dare continuità alle scelte già attuate e, in questo senso, è da leggersi il “decreto che ci permetterà di aggiungere a tutte queste misure un provvedimento grazie al quale a gennaio 2025 potremo erogare un’indennità di 100 euro per le famiglie monoreddito dei lavoratori dipendenti, ovvero quelle famiglie nelle quali c’è un unico reddito con almeno un figlio a carico e con un reddito complessivo non superiore ai 28.000 euro l’anno”.

Le norme approvate

Le ragioni di tali norme, definite “molto concrete” hanno l’obiettivo di “creare nuova occupazione, soprattutto nel Mezzogiorno”.

La Meloni ha voluto citare e ringraziare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per le sue parole molto importanti”.

Per la Presidente del Consiglio si tratta di “una risposta tangibile e concreta a chi dice che a questo governo non starebbe a cuore il Mezzogiorno”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Maggio 2024 12:53

La strategia di Salvini: Vannacci e il nuovo corso della Lega

nl pixel